beverage

Esclusivamente Roussanne da giovani viti situate a Saint-Joseph, che è stato realizzato con un intervento minimo e con dosi molto basse di solfiti.Hervé lavora interamente su grappoli d'uva interi e macerazione semi-carbonica. La sua filosofia è quella di estrarre un delicato equilibrio di tannini dalle uve, per fare un vino con sottigliezza e finezza

ROMANEAUX DESTEZET "HERVE' SOUHAUT L'ETRATI" 2020

Originario di Chavanay, Pierre Jean Villa ha iniziato la sua carriera professionale vendendo vino di Borgogna. Nel 2003 si unisce a Yves Cuilleron, Pierre Gaillard e François Villard alla tenuta Les Vins de Vienne. Nel 2009 crea la sua tenuta a Chavanay, dedicandosi all'agricoltura biologica e producendo vini rossi e bianchi densi ed equilibrati che, grazie alla loro freschezza e piacevolezza, ritroviamo oggi sulle migliori tavole.
Una bella e densa Roussanne al 100% proveniente da una parcella all'estremità settentrionale della denominazione a Chavanay e da tre più piccole all'estremità meridionale della denominazione. Questo è uno dei pochi Roussanne al 100% prodotti nel nord (solo quattro o cinque produttori ne producono uno, e in effetti pochissimi coltivatori del nord sono interessati a Roussanne perché è, come dice Pierre Jean, un aspirateur pour la maladie-- un aspirapolvere per la malattia--ma lui continua a portarlo ostinatamente). La superficie totale è di 0,6 ettari, ovvero 1,5 acri. Come il Condrieu, circa il 50% di questo viene coltivato in foudre, il 25% in demi-muid neutri e il 25% in vasi di terracotta. Normalmente questo viene imbottigliato senza filtrazione. Il nome - Angel's Leap, o Swan Dive - deriva dal terreno che cresce su una ripida collina che termina con una scogliera sopra l'azienda vinicola. La produzione media è di 1.500 bottiglie.

SAINT JOSEPH BLANC "SAUT DE L'ANGE" PIERRE JEAN VILLA 2022

Il “Brezeme” di Eric Texier è un vino bianco ottenuto da uve Roussanne, provenienti da vecchi vitigni che crescono su terreni ciottolosi nella Valle del Rodano. I pochi ettari di terreno da dove nasce questa espressione artigianale vengono coltivati in biologico e sono gestiti da Eric, enologo per passione che, dopo una precedente carriera ingegneristica, decide di intraprendere la sua attività in seguito a studi effettuati presso i migliori vignaioli francesi. Questo “Brezeme” è un’etichetta morbida e rotonda, dotata di spiccata aromaticità ed espressività, senza risultare estrema.

Il bianco “Brezeme” proviene da viti di Roussanne di 25-30 anni, coltivate secondo i precetti dell’agricoltura biologica. La piante offrono una resa ridotta ma con pochi frutti carichi di sapore e profumi. Le concimazioni sono effettuate prevalentemente attraverso composti organici e vegetali e l’impatto ambientale è limitato per favorire la naturalità e l’espressività dei grappoli. Gli acini, una volta diraspati e pressati, vengono lasciati fermentare spontaneamente in vasche di cemento vetrificato con ausilio dei lieviti indigeni, presenti naturalmente sulle uve. L’affinamento prosegue nelle medesime vasche a contatto con le fecce fini e l’imbottigliamento non prevede filtrazioni.